Canali Minisiti ECM

Con ciclo precoce più rischi di diabete 2

Diabetologia Redazione DottNet | 31/07/2019 12:37

Lo rivela uno studio pubblicato online su 'Menopause'

 Se il primo ciclo arriva troppo presto, con il passare degli anni aumenta il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. A suggerirlo è un nuovo studio, secondo cui l' indice di massa corporea può mediare questa associazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati online su 'Menopause'. Il diabete di tipo 2 è diventato una delle malattie più comuni in tutto il mondo. Lo studio ha analizzato oltre 15.000 donne in postmenopausa in Cina, scoprendo che quelle che avevano avuto le prime mestruazioni in età precoce rispetto alla media, hanno un rischio maggiore di sviluppare questa patologia. Sebbene questo non sia il primo studio a suggerire l' associazione tra menarca e diabete, il lavoro fornisce ulteriori prove sull' aumento del rischio. "Questo studio, condotto sulle donne delle zone rurali cinesi, indica che l' età media del menarca è ritardata rispetto ai Paesi occidentali a 16 anni ed è collegata a un minor rischio di diabete di tipo 2. L' inizio precoce delle mestruazioni (in questo caso a 14 anni) è stato associato con il diabete in età avanzata e probabilmente è collegato anche all' indice di massa corporea", afferma Stephanie Faubion, direttore medico della North American Menopause Society.

pubblicità

fonte: Menopause

Commenti

I Correlati

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

Ti potrebbero interessare

Lettera aperta per richiamare l’attenzione della politica verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei sistemi sanitari

Sid: "Serve limitare l'uso di cibi ultra-processati e guardare le etichette, la politica indichi regole più stringenti"

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia

Ultime News

Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali